Un prodotto raro e ricercato.
I tartufi sono relativamente rari, in quanto la loro crescita dipende da fattori stagionali, oltre che ambientali. In certe annate di particolare scarsità arrivano a costare cifre molto elevate
Presenta una superficie esterna liscia o verrucosa, mentre l'interno marmorizzato, spore brune, sub-globose o ellissoidali, reticolate o spinose
L'Italia tra i maggiori produttori
L'Italia è uno dei maggiori produttori ed esportatori di tartufi, nella penisola è possibile raccogliere tutte le specie di tartufo impiegate in cucina.
La specie di tartufo più preziosa in assoluto sia dal punto di vista gastronomico che economico, dati gli elevatissimi costi che la stessa può raggiungere.
Molto diffuso nell'area di Alba (CN) dove si svolge annualmente la più famosa Fiera del Tartufo bianco.
Dopo il tartufo bianco, uno degli alimenti più costosi, determinato dalla rarità del prodotto che non è coltivabile ed è difficile da trovare. La qualità del suo profumo e aroma è in grado di trasformare ogni piatto in un secondo piatto di gran qualità.
Il tartufo è un elemento vivo e per mantenerne le pregiate qualità occorre mantenerlo in vita. Per conservarlo occorre avvolgerlo singolarmente, pezzo per pezzo, in stoffa rude o in carta leggera che va cambiata di frequente.
Oltre a saper scegliere il tartufo è importante saper pulire il tartufo, per non rovinarlo e togliere tutta la terra. Si può utilizzare uno spazzolino con le setole semirigide utilizzandolo "a secco", poi inumidito togliere la polvere rimasta.